Lettera all'Avv. Raffaele Di Monda

Lunedì 22/11/10: presentazione al Teatro Bellini del PIN (Programma Innovazione Nazionale) con il candidato sindaco di Napoli: Avv. Raffaele Di Monda.
Articolo da NapoliToday.it
Ottime idee, innovative e giuste, ma l'attacco a Saviano è ingiustificabile. Pertanto ho deciso di inviargli una e-mail spiegando il mio punto di vista:

Lettera:

Egregio Avv. Raffaele Di Monda,

Sono uno studente universitario della facoltà di Ingegneria Informatica della Federico II ed ho 22 anni.
Sono stato al teatro Bellini ed ho assistito alla presentazione del PIN.
Devo dirle che mi ha colpito il modo di ragionare innovativo del suo movimento, menti fresche, giovani, che vogliono il completo distacco da quello che è il mondo della politica moderna.
Ormai non si sente parlare d'altro che di scandali, corruzione e compromessi nella pubblica amministrazione. Speravo da tempo che nascesse un movimento che abbia il coraggio di rinunciare a tutto ciò e battersi per la città che amo, la città in cui sono nato e che non vorrei mai abbandonare.
Ho letto il vostro programma sul vostro sito web ed ho trovato moltissimi punti interessanti.

Di contro, però, vorrei dirle che il mio interesse è drasticamente calato in due occasioni:

- La prima, meno grave, è il suo continuo insistere sull'intervento di Dio nelle sue scelte. Anch'io sono credente, ma avrei preferito battesse meno su questo punto. Non deve sembrare un buon cattolico praticante, bensì un uomo convinto delle sue scelte.

- La seconda, che merita un po' più di riflessione, riguarda la sua accusa allo scrittore Roberto Saviano.
Qui mi trova completamente in disaccordo. Ho letto i libri di Saviano ed in nessuno di questi ho trovato qualcosa che accusasse l'intero popolo di Napoli, Scampia o dovunque lei abbia mensionato.
Lei dice di voler combattere contro i mali che avvelenano Napoli, allora dovrebbe essere al corrente dell'esistenza della camorra. E' il male peggiore a mio parere. Saviano non ha fatto altro che raccontarla, renderla una realtà agli occhi di tutti. Le uniche persone che ha infangato sono affiliati alla camorra, persone che si sono infangate da sole nel momento in cui hanno scelto di essere criminali.
Non prendiamoci in giro, all'estero "Napoli" vuol dire "camorra" da molto prima che Saviano nascesse, da molto prima che lei nascesse.
La scelta dello scrittore è stata quella di raccontare una verità, cruda, dura, ma reale. Ha messo a repentaglio la sua vita per questo.
Se la mia generazione avesse ancora qualche uomo da ammirare, io proporrei proprio lui.
Lei ha accusato Saviano di guadagnare 50.000 € a puntata... ma è normale, lavora in televisione, quanto guadagna la Rai per ogni puntata di "Vieni via con me"?
Perchè invece non si è chiesto quanto guadagna un parlamentare? Di quanti privilegi gode? Di quanto guadagnerebbe lei se dovesse essere eletto sindaco?
Quanto guadagerà Belen Rodriguez per apparire mezza nuda a San Remo? Quanto guadagneranno i ragazzi del Grande Fratello una volta usciti dalla trasmissione televisiva?
E quanto guadagnerò io una volta laureato...? Ammesso che il lavoro lo possa trovare.
Questi sono drammi, non quanto guadagna Roberto Saviano in prima serata (che tra l'altro seguo volentieri con altri 9 milioni di italiani).
Lei proclama la lotta a chi fa della nostra città una prostituta da sfruttare quando si vuole, ebbene la camorra è tra queste entità succhiasangue. Saviano l'ha resa nota, niente omertà, solo verità. Dovrebbe esserne fiero, essere felice se c'è ancora qualcuno capace di denunciare il male peggiore del nostro paese.

Probabilmente non leggerà mai questa mail, ma avevo bisogno di dirle che fino a ieri avevo una voglia matta di cambiare le cose, ma non c'era nessuno su cui contare, nessuno per cui votare. Lei mi ha dato una speranza, la speranza che ci possa essere ancora qualcosa di onesto nella nostra città.
Ci sono una marea di ragazzi: universitari, lavoratori, miei amici che la pensano come me. Ma come me saranno delusi dal fatto che chi si proclama combattente contro le ingiustizie, disdegna un uomo che ci ha fatto aprire gli occhi sulla realtà che ci circonda e ha fatto della denuncia alle ingiustizie una missione. Compromettendo la sua vita e i suoi affetti.

Con la speranza che le mie parole possano in qualche modo arrivarle,
Cordiali saluti,
Ciro Martusciello