E accettiamo i sacrifici che tale vita impone: sopportiamo i docenti, sgobbiamo sui libri e cerchiamo di pesare il meno possibile ai nostri genitori facendo lavoretti saltuari o dando ripetizioni private.
Insomma ci arrangiamo in ogni modo e in molti non capiscono che il nostro è un vero e proprio lavoro!
L'istituzione universitaria ha però deciso che tutte queste difficoltà non sono abbastanza, quindi vai con l'aumento delle tasse e la riduzione del personale docente (ovviamente per colpa della mancanza di fondi).
Vi riporto un caso eclatante: l'università Suor Orsola Benincasa ha deciso di tagliare addirittura le lauree specialistiche! Una mia carissima amica è iscritta alla suddetta università e voleva laurearsi seguendo il percorso specialistico di Conservazione e Restauro. Questo tipo di specializzazione è stato completamente eliminato, gli esami non sono stati distribuiti in altri corsi, ma sono spariti!
Inoltre, il nuovissimo ordinamento, come è noto, fa in modo di eliminare dalla carriera degli studenti del vecchio ordinamento alcuni esami già sostenuti. Gli esami del vecchio ordinamento non hanno più corsi correlati, a chi rivolgersi quindi per sostenere un esame?
Conservazione e Restauro ovviamente non è stato completamente eliminato, è solo un nuovo percorso di laurea QUINQUENNALE al modico costo di € 5000 annuali!!
Ebbene la mia amica dovrebbe ricominciare da capo e pagare quanto richiesto, oppure scegliersi un'altra specialistica...
Non credo di aver capito una cosa fondamentale: il fatto che i ragazzi scelgano di intraprendere gli studi universitari, è un bene per lo sviluppo del nostro paese (che va incentivato e ci si deve investire)? Oppure in Italia lo studio è un lusso per pochi?
fuga dei cervelli... |
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